Depressione

La Depressione è un Disturbo dell’Umore. Generalmente chi ne soffre prova frequenti e intensi stati di insoddisfazione e tristezza e tende a non provare piacere nelle comuni attività quotidiane. Le persone che soffrono di depressione vivono in una condizione di costante malumore e con pensieri negativi e pessimisti circa sé stesso e il proprio futuro.

Spesso la depressione nasce dalla difficoltà di accettare una perdita o il non raggiungimento di un proprio scopo (che viene vissuto come un fallimento insuperabile). Si tratta per esempio di tutte le forme depressive che nascono da lutti personali piuttosto che dalla perdita del lavoro o dalla rottura di un’importante relazione affettiva. La sintomatologia tipicamente è più intensa al mattino e migliora nel corso della giornata, ma vi sono delle eccezioni. La depressione può manifestarsi con diversi livelli di gravità.

Si può soffrire di depressione in modo acuto (con fasi depressive molto intense ed improvvise) oppure soffrirne in modo cronico e continuo, anche se in forma leggera, con alcuni improvvisi momenti di peggioramento.

Le componenti psicologiche principali che caratterizzano e mantengono la depressione sono:

Ruminazione mentale (autoanalisi): la tendenza ad analizzare continuamente il proprio malessere (mancanza di energia, umore triste) e i propri problemi (perdite o fallimenti) cercando di capire cause e conseguenze (perchè mi è capitato? Perchè sto così male? Cosa ho fatto per meritarlo? Dove ho sbagliato?) con il risultato di prolungare lo stato depressivo (vedi le mie aree di ricerca sulla ruminazione)

Ritiro: indica la riduzione del contatto sociale, delle attività quotidiane o l’evitamento di compiti ed è motivato dall’idea di non essere capace o di non provare alcun piacere, che ha come risultato passività e ulteriore demotivazione.

Autocritica: la tendenza a valutarsi negativamente come incapace, sfortunato, indegno di amore, difettoso, a fronte di errori e mancanze che appartengono alla vita di tutti i giorni.

Negativismo: mantenere l’attenzione costantemente puntata su ciò che manca per essere felici o soddisfatti di sé stessi e della propria vita.